Domenica 22 settembre si conclude la terza edizione dello Spop Campus Omodeo con una giornata di dibattito pubblico, buon cibo e performance artistiche all’interno del paese di Nughedu Santa Vittoria (OR).

Dal 19 al 22 Settembre presso si sta svolgendo la terza edizione di “SPOP CAMPUS OMODEO” workshop di discussione e progettualità sul tema dello spopolamento e delle aree interne in Sardegna che dal 2017 coinvolge studenti e interessati al tema delle aree interne e della vita nei paesi della Sardegna.

Il campus si svolge sul lago Omodeo in Sardegna ed è rivolto a universitari e giovani professionisti.  Il tema centrale di quest’anno è legato al cibo e all’agricoltura che sarà trattato in tre giornate tematiche animate secondo l’approccio del service design, a partire dalla mission redatta insieme a Marianella Sclavi e dai progetti elaborati durante le prime due edizioni.

I partecipanti stanno vivendo un’esperienza di comunità all’interno del paese e saranno accompagnati da tutor di esperienza come Ginevra Lombardi, economista, ricercatrice di estimo rurale all’Università di Firenze, e Paolo Giaccaria, geografo, professore associato presso l’Università di Torino ed Emmanuele Curti, archeologo e manager culturale. La terza edizione del Campus sarà organizzata attraverso condivisione di buone pratiche e attività laboratoriali la cui finalità sarà la creazione di uno scenario di sviluppo per il territorio in grado di attivare  il tessuto economico e sociale .

La filosofia di base dei laboratori sarà quella della co-produzione e co-design dei servizi attraverso gruppi multidisciplinari composti provenienti da formazioni diverse (architettura, scienze politiche, economia, geografia, design, sociologia, ingegneria, progettazione europea). L’obiettivo generale della metodologia scelta è utilizzare la creatività come piattaforma di innovazione sociale e la partecipazione dei cittadini del luogo costruendo una nuova narrativa o storytelling collaborativo e individuando una mission per la community manager, Silvia di Passio, che vivrà a Nughedu per i prossimi cinque mesi.

Domenica 22 settembre alle 10:00 inizia la giornata conclusiva aperta a tutti con la partecipazione di Claudio Calvaresi, Flaviano Zandonai, Salvatore Cominu, Paolo Prosperini ed Elena Ostanel che discuteranno di “AREE INTERNE, community hub, community manager, esperienze e strategie a confronto”.

Infine, chiusura con le performance “ Cartoline da Nughedu” a cura di Alessandra Racca, scrittrice, e Riccardo Atzeni, illustratore, e “Di vaghi abbracci ritorni” movimento di corpi sonori, creazione di musica e danza contemporanea a cura di Alessandro Milia e Donatella Martina Cabras.