Su 20 lavoratori identificati, 16 erano completamente in nero. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Cagliari nei confronti di una società di Assemini che lavora nel settore della ristorazione.

Il controllo è scattato quando sui propri profili social la società aveva pubblicizzato l’organizzazione di un pranzo speciale, “ma le visure alle banche dati facevano emergere – si legge nella nota diramata dai Finanzieri – un numero di lavoratori incoerente con la dimensione del locale e dell’offerta”.

Così, le Fiamme Gialle, prima che iniziasse il pranzo, sono intervenute accedendo nel locale ed identificando tutti i lavoratori, sia in cucina sia nell’allestimento della sala. Tutti i lavoratori sono stati appositamente intervistati al fine di consentire una puntuale e dettagliata ricostruzione della propria situazione occupazionale.

Dall’analisi delle informazioni acquisite, è emerso che, dei 20 lavoratori identificati, 16 erano completamente in nero. Pertanto il titolare dell’attività controllata è sanzionato, nel complesso, fino a un massimo di 54.000 Euro per l’impiego di personale sprovvisto della regolare copertura contributiva e assicurativa, con il contestuale obbligo alla loro regolarizzazione e la proposta della chiusura per un determinato periodo di tempo, visto che il personale trovato in nero corrispondeva ad una percentuale di almeno del 20’% dei lavoratori presenti.