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Domenica 22 settembre si preannuncia per l’ordine pubblico come una giornata ad alto rischio per alcune partite di calcio in programma in un area di circa 150 chilometri, con la possibilità che nei tragitti delle trasferte degli ultras napoletani e dei baresi ci sia un momento di contatto pericoloso.

Le due tifoserie da sempre rivali, infatti, si troveranno nella tratta autostradale Bari – Lecce più o meno negli stessi orari. Il tutto con gli ultras del Taranto a fare da terzo, spiacevole, incomodo.

Una condizione che poteva essere ancora più esplosiva se non avessero vietato la trasferta ai nocerini che sarebbero andati anche loro a riempire le autostrade pugliesi. Il Napoli giocherà a Lecce domenica alle 15:00, mentre il Bari sarà di scena due ore e mezza più tardi, alle 17:30 a Francavilla Fontana per sfidare la Virtus. Il rischio è quello che le due tifoserie possano venire in contatto.

Le questure interessate, in queste ore, stanno trovando il modo per impedire ogni possibile contatto e prevenire anche possibili agguati dei tarantini contro i baresi. Infatti gli ultras del Taranto non potranno andare in trasferta per la partita contro il Val D’Agri Grumentum per il campionato di Serie D.

Pare che il divieto in questione sia riconducibile a disordini avvenuti tra opposte tifoserie durante il match Casarano – Taranto dello scorso 8 Settembre. Lo stesso osservatorio del ministero ha vietato la trasferta ai nocerini che sarebbero dovuti andare a Nardò.

Fino a ieri questa trasferta sembrava fattibile per i tifosi molossi, avendo anche indicazioni su come acquistare i biglietti direttamente al botteghino del Giovanni Paolo II. Stamane, invece, è arrivata la notizia del divieto di trasferta per i sostenitori della Nocerina. Insomma, una domenica dove le forze dell’ordine avranno un doppio lavoro, all’interno e all’esterno dei campi da gioco e in più nelle strade pugliesi per evitare contatti tra ultras.