Chiesta l’assoluzione in tribunale a Cagliari per l’ex capogruppo del Pdl nel Consiglio regionale della Sardegna, Mario Diana, già condannato a 5 anni e mezzo per peculato aggravato nell’ambito della prima inchiesta sui fondi destinati al suo gruppo.

Questa mattina, al termine della requisitoria, il pubblico ministero Marco Cocco ha sollecitato ai giudici della seconda sezione penale l’assoluzione di Diana per una seconda accusa di peculato legata ad un assegno di 2.800 euro. La richiesta è stata motivata con la formula “perchè il fatto non sussiste”.

L’esponente del Pdl – difeso dagli avvocati Massimo Delogu e Pierluigi Concas – non era presente in aula al momento della discussione del pm. “Durante il dibattimento – ha spiegato il magistrato dell’accusa – è emerso che quelle somme erano state impegnate per spese dimostrate e pertinenti”.

Il 4 ottobre prossimo la parala passerà ai due difensori, quindi i giudici si ritireranno in camera di consiglio per la sentenza. Nel precedente processo, Diana era stato condannato per l’uso illecito dei fondi del suo gruppo tra il 2009 e il 2013. In quell’occasione lo stesso pm di questo procedimento, Marco Cocco, aveva sollecitato 8 anni di carcere, poi però erano cadute alcune singole contestazioni mosse al capogruppo: di qui la condanna a 5 anni e mezzo.