Police patrol around Place de la Madeleine prior to yellow vest demonstration in Paris, Saturday, April 20, 2019. French yellow vest protesters are marching anew to remind the government that rebuilding the fire-ravaged Notre Dame Cathedral isn't the only problem the nation needs to solve. (ANSA/AP Photo/Michel Euler) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved]

Primi lanci di lacrimogeni da parte della polizia, sugli Champs-Elysees, per disperdere gruppi di gilet gialli che volevano avvicinarsi alle zone vietate in questa giornata a rischio di fusione di diversi cortei. La prefettura ha reso noto che per questo 45/o appuntamento dei gilet gialli sono stati effettuati finora 65 fermi.

La zona vietata ai cortei comprende tutti gli Champs-Elysees fino all’Eliseo da una parte e all’Assemblée Nationale sull’altra riva della Senna.

Parigi si è svegliata blindata come nei sabati di qualche mese fa, quando imperversavano i gilet gialli. Sono 7.500 i poliziotti e gendarmi schierati nella capitale francese in una giornata considerata ad alto rischio per il convergere di diversi cortei di manifestanti, fra i quali quelli sul clima e i gilet gialli.

A complicare la situazione, annunciate proteste contro la riforma delle pensioni mentre migliaia di persone si accalcheranno davanti a siti e monumenti simbolo di Parigi per la Giornata del Patrimonio, durante la quale saranno possibili visite guidate. Ma alcuni luoghi celebri, come l’Arco di Trionfo e il Grand e Petit Palais, resteranno chiusi al pubblico.

Nelle strade più a rischio, prima fra tutti gli Champs-Elysees, hanno fatto ritorno questa mattina i camion blindati della gendarmeria e le camionette con gli idranti per disperdere la folla. Gli appelli dei gilet gialli sui social network si sono moltiplicati, al motto di “tutta la Francia a Parigi”. Alcuni attivisti “antagonisti” chiedono espressamente la convergenza dei cortei sul clima e sulla giustizia sociale.

“E’ bene che la gente si esprima – ha detto ieri sera il presidente Emmanuel Macron – bisogna che questo possa avvenire in un clima di calma. Lancio un appello affinché tutto possa svolgersi con intelligenza, concordia e con calma, affinché i nostri giovani e meno giovani possano fare le loro visite e godersele”.