Si aggrava il bilancio dei danni dal forte sisma (di magnitudo 5.8,  il più violento degli ultimi 30 anni) che ha colpito l’Albania ieri pomeriggio. Sono oltre 400 le case e oltre 30 i palazzi danneggiati principalmente a Tirana e Durazzo, le due città più vicine all’epicentro del sisma. Lo ha reso noto il ministro della difesa Olta Xhacka, durante la seduta straordinaria del governo convocata per fare il punto della situazione. Il ministro ha spiegato che i danni alle case o a edifici e palazzi sono in gran parte crepe alle mura ed ai soffitti. Sale anche il numero dei feriti. Oltre 100 le persone che, secondo il ministro della Sanità Ogerta Manastirliu, hanno chiesto l’assistenza medica al pronto soccorso di Tirana e Durazzo, di cui fino a mezzanotte solo 12 si trovavano ancora in ospedale. Sia a Tirana che a Durazzo sono stati allestiti anche alcuni centri di accoglienza.