Confronto acceso ma costruttivo oggi tra l’assessora del Lavoro Alessandra Zedda, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil – Michele Carrus, Gavino Carta e Francesca Ticca – e il presidente regionali dell’Anci Emiliano Deiana. I sindacati hanno innanzitutto cercato un chiarimento sul metodo del confronto che “non può certo svolgersi a posteriori, ma deve precedere le decisioni e gli atti”.

Il riferimento è al programma “Tvb (tirocini, voucher e bonus) Lavoro” appena finanziato dalla Giunta con quasi 74 milioni di euro. L’assessora si è impegnata alla creazione di un tavolo permanente per il confronto preliminare sulle politiche del lavoro, ampliato all’occorrenza alle politiche sociali. Tvb è stato criticato anche nel merito. Soprattutto per quanto riguarda i tirocini, Cgil considera “sproporzionato” lo stanziamento a favore della misura: ben 13,5 milioni “proprio quando tornano in auge i contratti stabili (più di un terzo dei nuovi assunti nell’ultimo report Istat), per cui servirebbe, invece, rafforzare l’apprendistato, sottofinanziato”.

Perché troppe risorse per i tirocini? “Si fa un uso improprio dello strumento, e la modalità di gestione lascia spazio ad abusi e maschera forme di sfruttamento, a danno più che altro dei lavoratori stagionali”, fa notare il sindacato. Altra questione aperta riguarda il programma Lavoras, sul quale il Cgil si riserva un approfondimento anche sulle modalità di gestione, sia per la parte attualmente affidata a Insar, che per il futuro. Per quanto riguarda i cantieri degli Enti locali, la Cgil auspica “il sostegno tecnico ai Comuni e l’alleggerimento delle procedure”. Necessario, poi, “programmare misure e forme particolari d’intervento nelle aree di crisi, specialmente nelle zone interne, per le quali esistono stanziamenti propri senza bisogno, quindi, di sottrarli alla misura Cantieri”.