Verso l’approvazione nel Consiglio regionale sardo della mozione per la richiesta del referendum per abrogare la quota di proporzionale esistente della legge elettorale nazionale. Anche Forza Italia, che ieri aveva annunciato l’astensione mettendo a rischio il via libera, voterà sì.

“Abbiamo sentito il partito, non siamo assolutamente servi sciocchi ma facciamo parte di un gruppo e quindi portiamo avanti una linea a livello nazionale – ha spiegato il capogruppo azzurro Angelo Cocciu – ieri la linea era quella dell’astensione, ma ci sono state alcune situazioni diverse come quella della Lombardia, dove i gruppi politici hanno trovato sintesi e attraverso la presentazione di un documento hanno inserito all’interno della possibilità del maggioritario anche la parte proporzionale, e questa è una posizione che va molto bene a Forza Italia e che abbiamo intenzione di portare avanti anche qui in Regione Sardegna”.

I voti di Forza Italia dovrebbero mettere al sicuro il risultato – è richiesta la maggioranza assoluta – anche se almeno due dei cinque consiglieri dell’Udc potrebbero bocciare la mozione. In Aula è presente anche il governatore Christian Solinas. Per celebrare la consultazione nella prossima primavera occorre che la proposta sia avanzata da cinque Consigli regionali, mentre il testo – approvato a maggioranza assoluta dalle Assemblee – dovrà essere depositato in Corte di Cassazione entro il 30 settembre.

Sulla mozione per il referendum abrogativo della quota proporzionale nella legge elettorale nazionale, in Consiglio regionale è stata anticipata la richiesta di voto segreto dal capogruppo del Pd Gianfranco Ganau. Istanza che secondo il presidente dell’Assemblea Michele Pais (Lega) potrebbe essere non ammissibile, perché molti consiglieri hanno già dichiarato il voto. In caso di ammissibilità, la battaglia per il via libera sarebbe all’ultimo voto.

Legge elettorale, Sardegna: Consiglio approva referendum