Venerdì 27 settembre è il grande giorno della mobilitazione in piazza per il clima con manifestazioni a Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Olbia e Iglesias. Ma gli attivisti sardi di Fridays for future, il movimento ecologista nato dopo la protesta della svedese Greta Thunberg, nei giorni scorsi non si sono fermati un attimo. Hanno iniziato la settimana di pre-mobilitazione con un flash mob d’impatto: due attivisti con il cappio al collo sopra un cubo di ghiaccio.

Un modo diretto ed efficace per raccontare che fine farà l’umanità se la temperatura sulla terra, anche a causa dell’inquinamento e della plastica, continuerà a sollevarsi. Oggi il penultimo atto con le assemblee insieme alla Cgil – ma gli attivisti hanno ricevuto un formale appoggio anche dalla Cisl – prima del conto alla rovescia scandito da un laboratorio di preparazione della manifestazione di venerdì 27. Sì, i ragazzi si stanno riunendo in queste ore per allenarsi ai cortei e inventare slogan da gridare per le strade della città.

E per preparare striscioni e cartelloni. Nei giorni scorsi per Cagliari è stato annunciato un piccolo cambio di programma: via al corteo da piazza Gramsci e non da piazza Garibaldi. Potrebbero esserci anche i docenti, “liberati” dallo sciopero proclamato da alcune sigle sindacali proprio per la giornata di domani. Nelle scorse edizioni in realtà qualche prof c’era. Ma in accompagnamento alle classi, come se fosse una gita di istruzione.

Clima, settimana di mobilitazione: corteo a Cagliari il 27 settembre