Gli agenti della squadra Volanti sono intervenuti intorno alle 4 all’ospedale Brotzu da dove era stata segnalata la presenza di un ferito da arma da taglio ricoverato nel reparto di chirurgia toracica.

Gli accertamenti clinici consentivano di appurare che la vittima, un senegale di 22 anni, aveva subito la frattura di due costole ed una leggera perforazione del polmone.
Il tempestivo intervento delle volanti e l’immediata attività investigativa da parte del personale della Squadra Mobile coordinata sul posto dal Vice Dirigente Davide Carboni consentivano di fare piena chiarezza su quanto accaduto.

L’episodio è avvenuto all’interno di un appartamento di via Mincio, dove alloggiavano sia la vittima, che il suo aggressore, un senegalese di 27enne Badara Ndiane Alooune, oltre ad un altro loro connazionale.

La lite è sfociata per motivi collegati alla cattiva gestione di un piccolo fondo cassa in comune da utilizzare per gli acquisti degli alimenti che la vittima imputava al suo aggressore.

Per questo era nata una discussione, inizialmente verbale e poi passata alle vie di fatto, nel corso della quale il Ndiyae ha afferrato un coltello da cucina sferrando una pugnalata al suo connazionale all’altezza del torace.

Immediato era stato l’intervento dei sanitari, allertati dal terzo inquilino dell’abitazione aveva prestato soccorso alla vittima.

L’autore del ferimento è stato rintracciato alll’ospedale Santissima Trinità, dove si era recato per una lieve ferita riportata all’altezza del palmo della mano, da ricollegare all’utilizzo del coltello dallo stesso usato per il ferimento.

Sulla base di quanto emerso Ndiaye è stato arrestato per lesioni gravi e aggravate.

Questa mattina l’udienza direttissima. La vittima è attualmente trattenuta in osservazione presso l’Ospedale Brotzu.