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Si terrà il prossimo 19 ottobre la sesta edizione del ‘Venice Hospitality Challenge’, l’unica regata velica che si disputa nelle acque interne di una città. Il ‘Gp di Venezia’ 2019, che abbina i maxiyacht (minimo 60 piedi) con i principali hotel della città, è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa a Ca’ Farsetti sede del Comune lagunare.

Tra i 14 partecipanti, nuovo record della manifestazione, desta curiosità il ritorno di Luna Rossa, l’imbarcazione finalista della America’s Cup 1992, ora restaurata e affidata allo skipper Tommaso Chieffi, già componente dell’equipaggio che vinse nel 1992 la Louis Vuitton Cup. Presente al via, su ‘Botta Dritta’, portacolori dello Yacht club Monaco, anche l’imprenditore napoletano Vincenzo Onorato, patron di Mascalzone Latino. Il percorso della regata, che partirà alle 13,30, porterà gli scafi dal Bacino di San Marco fino alla boa collocata tra Lido e Sant’Elena e poi nuovamente davanti alla piazza, dopo aver doppiato la boa collocata in Canale della Giudecca, davanti al Molino Stucky.

“Il lusso – ha commentato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro – deve fare da contraltare al degrado della città. Questa manifestazione è in linea totale con il rilancio di Venezia: non facciamo venire dei ricchi a divertirsi, ma invitiamo persone che investono e fanno ricerca a venire a vedere una città bella, che crede nel futuro”.