Respinge l’attacco dell’opposizione e adotta il pugno di ferro dell’amministrazione contro chi trasporta illegalmente rifiuti. È un fiume in piena il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, nel sopralluogo nella discarica abusiva davanti al campo nomadi di Sa Corroncedda, alle porte della città. Nel mirino c’è l’emergenza rifiuti, con le decine di discariche sorte come funghi in varie zone della città. “Inaspriremo i controlli con la polizia locale sui camioncini privati e su tutti i cittadini. Se saranno beccati in flagranza mentre trasportano illegalmente rifiuti saranno sanzionati e gli agenti procederanno al sequestro amministrativo dei loro mezzi”, annuncia.

Nella battaglia Nizzi chiede la collaborazione dei cittadini, dei sindacati e delle associazioni di categoria. Il sindaco conferma anche la misura dello sgombero delle cinque famiglie rom che ancora vivono nel campo di sosta: “Qui non ci sono le condizioni igienico sanitarie per vivere. Troveremo loro una sistemazione temporanea in appartamento o in albergo in attesa di una soluzione definitiva”.

Intanto mercoledì 9 Nizzi incontrerà a Cagliari l’assessore regionale all’Ambiente cui chiederà che la Regione contribuisca ai costi di bonifica della discarica. “Chiederò all’assessore Lampis di sostenerci, sia finanziariamente, sia accordando l’ok per il ricorso a procedere snelle e straordinarie per il trattamento dei rifiuti. Per farci carico interamente noi di questi costi, dovremmo tagliare le spese per altri eventi o aumentare la Tari”.