Un processo irreversibile verso una soluzione definitiva della vertenza Aias che non poteva non passare dal Consiglio Regionale, soluzione approvata all’unanimità dalla commissione speciale presieduta da Gianfranco Ganau (Pd), a conclusione dei lavori che si sono svolti in assenza di Fabio Usai, consigliere regionale eletto nel Sulcis e sostenuto elettoralmente dai vertici Aias.

Nel documento, frutto del lavoro della stessa commissione che ha dedicato all’argomento quattro sedute e un ciclo di audizioni (assessore della Sanità e direzione generale dell’assessorato, Ats, sindacati confederali e autonomi, Aias e Anci Sardegna), sono indicate con chiarezza le cifre che testimonierebbero l’insolvenza dell’Aias.

Tra parentesi c’è scritto anche Aias, si perchè anche l’Associazione Italiana Assistenza Spastici è stata sentita anche se proprio ieri, lunedì 7 ottobre, la presidentessa Anna Paola Randazzo ha provato, con un tentativo forse un po’ maldestro, a chiedere di essere ricevuta prima della conclusione dei lavori.

Nella lettera inviata alla Commissione d’Inchiesta emergono anche i numeri che secondo Aias sono crediti, ma che oggi vengono nuovamente certificati come “dati bugiardi”, queste le parole di Francesco Agus, Consigliere regionale e componente della Commissione.

In tutto questo marasma istituzionale e sanitario gli unici dati reali che oggi conosciamo sono i pignoramenti che periodicamente subisce l’Aias.

Proprio lunedì 7 ottobre il portale dell’Ats pubblicava due atti di pignoramento del Tribunale di Cagliari, a seguito di due ricorsi legali, il primo  promosso da AM GL MT PM PG SM UMG nei confronti della Aias per un totale di 53.377,96 euro e il secondo promosso da P A nei confronti della Aias per un totale di 48.307,75 euro.