Quattro giorni di presentazioni e dibattiti a Macomer con la 18/a edizione della Mostra regionale del libro in Sardegna. Tema di quest’anno “Il colore delle emozioni e il valore dei sentimenti”. Si comincia giovedì 17 ottobre. La manifestazione – illustrata a Cagliari – proporrà oltre 50 eventi con nomi di rilievo della narrativa come il Premio Campiello Mariolina Venezia che parlerà del suo personaggio Imma Tataranni, lo scrittore da 12 milioni di copie vendute in tutto il mondo Massimo Valerio Manfredi, gli autori sardi Cristina Caboni e Gesuino Némus, l’attrice Francesca Reggiani. Spazio anche al giornalismo con Marino Bartoletti e Alessandro Cecchi Paone.

C’è anche la letteratura per ragazzi con laboratori creativi e la presenza di diversi autori. Poi ancora lo scienziato gavoese Marco Buttu, l’atleta di sport estremi Roberto Zanda, il giornalista e scrittore Vindice Lecis, lo speaker radiofonico Rosario Pellecchia, l’autrice di thriller Barbara Baraldi. E ancora il poeta Claudio Moica, e gli scrittori Sergio Onnis e Pier Luigi Cherchi con le loro storie di Sardegna. Il tema della mostra, ospitata tra il centro polifunzionale e le ex Caserme Mura, sarà approfondito in una conferenza dalla psichiatra Noemi Sanna, mentre un incontro con lo studioso Carmelo Piras celebrerà i settant’anni dalla scoperta della celebre “Veneretta di Macomer”, la statuetta più antica mai rinvenuta in Sardegna.

Anche musica e teatro, con un inedito Piero Marras che proporrà ai più giovani le sue “Storie liberate”, l’ex cantante dei Tazenda Beppe Dettori in scena con un progetto sui centenari di Sardegna, e l’attrice e autrice Marta Proietti Orzella. Non manca il cinema, con la rassegna sulla Sardegna proposta dal Centro Servizi Culturali Unla e dall’Umanitaria con quattro pellicole d’autore sulla storia della nostra isola, e la prima assoluta del cartone animato “Un fenicottero chiamato Tango”. Infine le mostre: ben sette. Non ci sarà l’associazione degli editori sardi “totalmente esclusi e ignorati dal Comune di Macomer e della Regione”, avevano denunciato.