Hanno patteggiato quattro mesi di reclusione e sono stati rimessi in libertà, i sei tifosi polacchi arrestati per gli scontri e i danneggiamenti avvenuti in centro a Cagliari dopo l’amichevole tra la squadra rossoblù e la formazione del Pogoń Szczecin.

Gli ultras hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza della Questura e si sono presentati questa mattina in tribunale per essere giudicati con il rito direttissimo. Hanno poi scelto la strada del patteggiamento e sono stati scarcerati senza ulteriori misure cautelari. Proseguono le indagini degli specialisti della Digos per identificare le altre persone coinvolte nella rissa scoppiata nel quartiere della Marina, degenerata in una vera e propria guerriglia urbana.

Tra questi ci sono anche alcuni supporter del Cagliari, tre dei quali denunciati, che hanno agito a volto coperto, brandendo bottiglie, spranghe e cinture, innescando così la reazione della tifoseria avversaria.

Calcio, Cagliari-Pogon: arrestati sei tifosi polacchi e denunciati tre cagliaritani per i disordini del dopo partita