Mosca risponde al New York Times, autore di un’inchiesta secondo cui l’aviazione russa avrebbe più volte preso di mira ospedali in Siria, esprimendo “rammarico” per il fatto che “una testata così seria sia stata vittima di manipolazioni da parte dei terroristi e dei servizi speciali britannici”, smentendo di fatto ogni cosa. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.

“L’attrezzatura e il software mostrati nel video, che dovrebbe provare gli attacchi russi agli ospedali siriani, appartengono a Hala Systems, un’applicazione telefonica statunitense, introdotta a Idlib sotto il controllo dei servizi speciali del Regno Unito a partire dal 2016”, secondo Konashenkov, citato dalla Tass.