Gli artificieri non hanno trovato nulla all’interno del palazzo di giustizia di Cagliari.

Così, alle 11, il funzionario capo della Questura ha dato l’ordine di riaprire l’edificio, evacuato dopo il rinvenimento di un involucro sospetto all’esterno, che è già stato fatto deflagrare. Insieme al pacco è stato trovato un biglietto con scritto “seconda bomba”, poi intorno alle 10 è arrivata anche una telefonata anonima che segnalava la presenza di un secondo ordigno all’interno del tribunale. Sono entrati in azione i cani molecolari, ma i controlli hanno dato esito negativo.

L’area attorno al palazzo di giustizia, precedentemente recintata, è stata riaperta, compreso il parcheggio che era stato liberato dalle auto. Ci saranno ripercussioni sulla ripresa delle udienze, interrotte quando è arrivato l’ordine di evacuazione. Per il momento nessuna dichiarazione da parte degli investigatori della Polizia Scientifica che hanno effettuato i rilievi e stanno ora acquisendo le immagini di tutte le telecamere che circondano il tribunale e quelle del traffico di piazza Repubblica.

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Allarme bomba tribunale Cagliari, palazzo sgomberato