L’ennesima risalita di energia nei condotti magmatici interni dell’Etna ha portato a una nuova fase eruttiva del vulcano attivo più alto d’Europa con l’emissione di cenere lavica dai crateri sommitali.

I fenomeni sono monitorati dall’Ingv-Oe.

Il fenomeno è circoscritto ad alta quota, ma, per precauzione l’unità di crisi dell’aeroporto di Catania ha disposto la chiusura di due settori dello spazio aereo.

Sarà consentito l’arrivo di 4 aeromobili ogni ora, mentre le partenze non subiranno limitazioni, ma potranno essere comunque soggette a ritardi e disagi.

I passeggeri possono verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree.

Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sul sito www.aeroporto.catania.ite sui profili Facebook e Twitter dello scalo aereo.