Al Web Summit in programma dal 4 al 7 novembre a Lisbona la Sardegna c’è. Per quello che la rivista Forbes ha definito come il più importante evento tecnologico a livello planetario, l’Isola – unica Regione in Italia – partecipa con ventuno startup. “Siamo rimasti sorpresi dal numero di domande ricevute – spiega l’assessora dell’industria Anita Pili presentando le imprese – la partecipazione a eventi internazionali è fondamentale per rafforzare la rete di relazioni con i possibili investitori, per conoscere i potenziali clienti sul mercato e confrontarsi con i grandi protagonisti a livello mondiale”.

Tra le 21, solo per citare alcuni esempi, ci sono aziende che sviluppano servizi innovativi in campo alimentare, soluzioni high tech per animali domestici, piattaforme per acquistare online in modo sicuro. “È il segnale di una Sardegna che, grazie a nuovi strumenti, si propone sullo scenario internazionale forte delle proprie tradizioni e della capacità di interpretarle in chiave moderna, per conquistare i mercati e creare nuove opportunità lavorative – sottolinea l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino – La Giunta ha colto la vitalità del mondo imprenditoriale ed è partner dei sardi che con la forza delle idee, con il lavoro ostinato, con la tecnologia possono aiutare la Sardegna a superare il divario insulare per competere con altre regioni, nazionali ed europee”.

A Lisbona, oltre a uno spazio espositivo che sarà contraddistinto dai loghi della Regione e di Sardegna Ricerche, le aziende avranno la possibilità di prendere parte ai confronti con le grandi realtà della scena high-tech mondiale, realizzare incontri B2B e partecipare a presentazioni (“pitch”) della propria attività all’interno di un’area dedicata.