‘Dai a Puma un calcio’, evento che si terrà nel parcheggio della Corte del Sole di Sestu il 26 Ottobre dalle 17 alle 20, è una campagna di boicottaggio internazionale, realizzata da Bds Sardegna.

“La nota azienda di abbigliamento sportivo Puma è sponsor ufficiale della Israel Football Association (IFA), organizzazione profondamente complice nelle violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani ad opera di Israele”. Questo è quello che si legge nell’invito sulla piattaforma Facebook.

“Fanno infatti parte della IFA sei squadre di calcio israeliane situate negli insediamenti israeliani, su terra rubata ai palestinesi. Gli insediamenti israeliani contribuiscono a gravi violazioni dei diritti umani e sono una causa diretta delle restrizioni alla libertà di movimento palestinese, all’accesso alle risorse naturali, alla possibilità di costruire case e svolgere normali attività economiche”.

“Come principale sponsor internazionale dell’IFA, Puma sta prestando il suo marchio per coprire le violazioni dei diritti umani da parte di Israele, che colpiscono anche i calciatori palestinesi” continua la nota su famoso social network. “Questi vengono infatti regolarmente attaccati, imprigionati e uccisi, viene loro negata la libertà di movimento per partecipare alle partite, gli stadi palestinesi sono stati bombardati e distrutti e Israele impedisce ai palestinesi di importare attrezzature sportive e di sviluppare strutture calcistiche”.

Aderisci anche tu alla campagna di boicottaggio – incoraggiano nell’evento – per chiedere all’azienda di rispettare il suo Codice etico, che la impegna ‘nei diritti umani’ e ad ‘agire come società socialmente responsabile’.

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