I Finanzieri della Squadra Cinofili antidroga del Gruppo della Guardia di Finanza di Olbia, impegnati in un servizio volto alla repressione del traffico di droga, hanno arrestato un nigeriano, E.D., 20enne residente a Lucca. L’uomo, avvistato allo sbarco delle del porto di Olbia-Isola Bianca, ha attirato l’attenzione delle Fiamme Gialle mentre, in evidente stato di preoccupazione, tentava di confondersi tra gli altri passeggeri.

I cani antidroga Ether, Daff e Ober, pastori tedeschi addestrati al controllo dei passeggeri, hanno immediatamente segnalato lo straniero nell’area davanti alla zona degli sbarchi pedonali della nave appena arrivata da Civitavecchia. La perquisizione ha dato esito negativo ma, dopo l’analisi dei bagagli e alla luce delle dichiarazioni del 20enne, l’esperienza dei militari cinofili li ha spinti a richiedere ulteriori approfondimenti. Per questo i Finanzieri l’hanno portato in ospedale dove è stato accertato l’ingerimento di numerosi corpi estranei.

Si tratta di 16 ovuli, – identici per forma, dimensione e confezionamento a quelli sequestrati recentemente in analoghe circostanze – che sono risultati contenere eroina e cocaina di altissima qualità. Il peso complessivo della sostanza ingerita si aggirerebbe attorno ai 160 grammi che possono fruttare sul mercato, dopo il taglio, fino a 100.000 euro. Attualmente l’uomo viene piantonato in ospedale dai Baschi Verdi, già in stato di arresto per traffico di sostanze stupefacenti, è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania per la successiva ed immediata traduzione presso il carcere di Nuchis al termine degli accertamenti medici in corso.