Una vittoria netta, una prova convincente e molti segnali importanti – su tutti la prova di Miro Bilan – restituiscono serenità alla Dinamo Banco di Sardegna dopo le due sconfitte con Trieste e Ankara, rispettivamente in casa in campionato due settimane fa e nella trasferta di Champions League di mercoledì scorso.

La vittoria per 70-87 sul campo dell’Acqua San Bernardo Cantù è il frutto di un’ottima prova corale, con Bilan e Dwayne Evans decisivi, con Spissu sempre più a suo agio nei panni del leader, con il solito Pierre e con buonissime risposte da Vitali e Jerrels. “Abbiamo giocato con grande energia e cattiveria agonistica”, è la valutazione del vice coach Giorgio Gerosa. “È quel che ci era mancato in parte nelle ultime partite – dice – ma in questo match cui tenevamo molto, abbiamo visto una bella reazione da parte della squadra”. In particolare, “abbiamo risollevato le percentuali da fuori e abbiamo perso meno palle del solito, volevamo giocare esattamente questa partita e ci siamo riusciti”. Uno dei limiti della Dinamo versione 2019/2020 è la continuità nel cercare il gioco corale, che invece è l’arma in più della squadra biancoblu.

Nella vittoria di gruppo, però, c’è chi ha giganteggiato. “Bilan ha giocato una gara dominante da tutti i punti di vista, Vitali è stato molto più presente in difesa e coinvolto in attacco, mettendosi al servizio degli altri – valuta Gerosa – ma tutti hanno portato il proprio mattoncino e hanno dato il suo contributo, siamo contenti perché vogliamo che sia protagonista la squadra e non il singolo”.