Le emergenze e le criticità dell’ospedale San Francesco di Nuoro sotto la lente di ingrandimento della commissione Sanità del Consiglio regionale, che oggi ha fatto tappa nel capoluogo barbaricino. Carenza di personale medico e infermieristico in reparti come Chirurgia, Neurochirurgia, Centro trasfusionale, Dialisi stanno portando alla paralisi le strutture. Una situazione che sta creando allarme nel territorio e che è stata rappresentata dai medici e i dirigenti della Assl Nuorese ai componenti della commissione: il presidente Domenico Gallus, il suo vice Daniele Cocco (LeU), i consiglieri Gianfranco Ganau (Pd), Stefano Schirru (Psd’Az) e Francesco Agus (Progressisti). Presenti i consiglieri regionali del territorio Pierluigi Saiu (Lega) Franco Mula (Psd’Az) e Elena Fancello (M5S).

“A Nuoro si sta creando un problema enorme superabile solo con il ripristino del personale mancante nei reparti – ha detto Cocco – ci sono concorsi che stanno partendo, altri sono stati già fatti ma i vincitori non vogliono venire a Nuoro. L’ospedale di questa città che doveva essere il terzo polo sanitario regionale con Cagliari e Sassari, non è più appetibile e sta retrocedendo a una posizione che non si capisce qual è. Da quando hanno aperto il Mater Olbia, di Nuoro non si parla più. Servono risposte dalla maggioranza in Consiglio regionale, serve soprattutto capire qual è l’idea della riforma che vogliono fare così non si può andare avanti”.

Per il consigliere leghista Saiu “la grave situazione che si è creata dipende dai guasti della riforma della Giunta Pigliaru”. La dirigente della Assl di Nuoro Grazia Cattina ha rappresentato l’estrema difficoltà a reperire personale per l’ospedale nuorese e il commissario straordinario dell’Ats Giorgio Steri ha dato alcune risposte: “Alcuni concorsi devono essere espletati, alcune graduatorie devono essere fatte scorrere”, ma il dirigente non ha negato le difficoltà burocratiche per poter ottenere le cose in tempi brevi.