Vittoria a Bergamo senza subire gol contro una squadra che finora aveva sempre segnato. E aggancio al quarto posto occupato proprio dall’Atalanta, con la Lazio che poi si è unita al duo in serata battendo il Milan a San Siro.

Risultato? Tifosi rossoblu pazzi di gioia in aeroporto ad accogliere la squadra: circa 200 supporter hanno riempito il settore arrivi di bandiere e sciarpe. Per poi cantare come allo stadio. Applausi e complimenti per tutti con particolare attenzione al Cholito: “Simeone, Simeone” è stata la colonna sonora delle interviste all’attaccante ex Fiorentina. Un’accoglienza che ha quasi sorpreso i giocatori: tutti hanno risposto all’affetto dei tifosi con sorrisi e strette di mano. Anche il club ha voluto a sua volta rispondere ai fan: “Grazie a chi è era con noi a Bergamo – questo il messaggio sui social – e a chi ci ha accolto al nostro arrivo. Popolo rossoblù, siete la nostra forza”. È un Cagliari che sogna. Quello con l’Atalanta è stato il nono risultato utile consecutivo. E la situazione – strano, ma vero – è questa: domenica in casa contro la Fiorentina la squadra di Maran avrà quasi il “dovere” di andare ad acchiappare la Roma al terzo posto, un punto sopra. Cercando di difendere la sua posizione in classifica dall’assalto del Napoli, sotto di tre punti. Roba che nemmeno il più ottimista dei tifosi avrebbe potuto immaginare. Soprattutto dopo le prime due sconfitte consecutive. Al di là di risultati e classifica l’aspetto più convincente – e questo è importante in prospettiva – è l’atteggiamento in campo.

Il Cagliari aveva già superato in questo senso la prima vera prova di maturità giocando a Torino con la mentalità da “padrone di casa”, sfiorando la vittoria con i granata. Ieri il Cagliari ha superato se stesso: anche in 11 contro 11, prima del rosso a Ilicic, i rossoblù avevano dominato la scena sfiorando il gol a ripetizione: clamorose le occasioni di Rog e Joao Pedro. Il vantaggio è poi arrivato con un’autorete, ma non è stato un caso. Nella ripresa il gol della sicurezza di Oliva, al primo gol con la maglia del Cagliari. Vittoria e 21 punti, uno in più rispetto al bottino accumulato lo scorso anno alla fine del girone di andata.