Siamo entrati nel mese di novembre e come previsto le condizioni meteo sono cambiate. Un cambiamento imponente, che ha visto il risveglio dell’Oceano Atlantico e di quelle grandi depressioni capaci di instaurare un regime perturbato consistente.

La prima, vera perturbazione è transitata ieri e ha portato con sé piogge localmente violente. Non sono mancati autentici nubifragi, con conseguenti allagamenti soprattutto sui settori occidentali della Sardegna. Il peggioramento si è associato a una robusta diminuzione delle temperature, un calo che ci ha riconsegnato valori in linea con le medie climatiche di riferimento.

Ciò che è importante sottolineare è che stavolta non è stato un peggioramento isolato, bensì un peggioramento inseribile in un quadro autunnale persistente. Le grandi depressioni nord atlantiche continueranno a dettar legge, difatti già domani ci aspettiamo il passaggio di un’altra perturbazione che porterà piogge sì un po’ meno forti, ma comunque precipitazioni importanti specie sulla fascia di ponente.

Mercoledì avremo della variabilità, con possibilità di qualche residuo acquazzone. Giovedì temporaneo miglioramento, venerdì la situazione potrebbe nuovamente peggiorare con forza e stavolta dovremo prestare attenzione al basso Mediterraneo perché potrebbe esserci un affondo ciclonico a ovest della nostra regione – verso la Penisola Iberica – con innesco di una fase estremamente instabile e in quanto tale da monitorare costantemente. Ma avremo modo di riparlarne.

In collaborazione con Meteo Sardegna