Con un comunicato avente come oggetto: “Ordine di Servizio”, la Presidente dell’Aias dott.sa Anna Paola Randazzo ha trasferito nella mattinata di oggi, su nota datata 4 novembre, 17 dipendenti dal centro Aias di Cagliari del Poetto al centro Aias di Decimomannu.

“Data la situazione contingente venutasi a creare per la mancanza del profilo professionale dell’infermiere c/o la comunità protetta di Cagliari e il conseguente trasferimento (in data odierna) degli utenti della comunità protetta stessa c/o il centro Aias di Decimomannu, tutto il personale della comunità protetta di Cagliari è comandato a prendere servizio temporaneamente c/o il Centro Aias di Decimomannu a far data da oggi 04/11/2019 .

Quindi da oggi nel centro di Decimomannu vi saranno 13 pazienti in più (pazienti provenienti dall’ex o.p. ospedale psichiatrico) e 17 operatori li seguiranno andando altre sì a colmare le lacune organizzative create dai dipendenti con contratto a tempo determinato scaduti ad ottobre e fino ad oggi non riconfermati.

La domanda che alcuni si pongono e se davvero non si potesse evitare che i 13 pazienti psichiatrici (abituati da tantissimi anni a vivere nella struttura del Poetto) , dovessero trovarsi oggi ad affrontare, oltre a tutto ciò che già la vita gli ha riservato, uno spostamento di sede così repentino.

Uno spostamento che per alcuni di loro potrebbe essere vissuto come un vero e proprio trauma e che a detta degli psichiatri può arrecare gravi complicazioni a questi pazienti.

Deportati è un termine utilizzati in più occasioni nei social dai familiari di persone sottoposte al trasferimento da Cagliari a Decimomannu.