Con una quarta frazione di grande intensità difensiva e con un attacco ad alto coefficiente realizzativo, la Dinamo Banco di Sardegna espugna il campo del Polski Cukier di Torun, in Polonia, nel quarto turno della fase a gironi della Champions League. I ragazzi di coach Gianmarco Pozzecco si impongono per 113 a 95 e confermano l’ottimo momento sul piano tattico e atletico, ma anche e soprattutto a livello mentale. La consapevolezza acquisita dai biancoblù rispetto al proprio potenziale è decisamente l’arma in più di questo periodo.

Lo si è visto in maniera quasi plastica nel corso del match di questo pomeriggio. Dopo aver giocato al gatto con il topo per i primi tre quarti, sfidando l’avversario sul piano offensivo ma senza difendere con l’intensità richiesta da Pozzecco, negli ultimi dieci minuti il Banco ha stretto le maglie e ha straripato, concedendo pochissimo ai polacchi, che erano rimasti in scia sino alla penultima sirena. In un match in cui ancora una volta è emersa la coralità di una squadra che sta imparando a far girare la palla e a dividersi i compiti in fase realizzativa, merita di essere segnalata la partita di Curtis Jerrels. Solo una settimana fa l’ex Olimpia Milano era un caso e nell’ambiente biancoblu si iniziava a vociferare che l’esperto giocatore americano non si fosse adattato al “pianeta Dinamo”.

Dopo gli incoraggianti segnali di sabato contro Roma, Jerrels si è confermato uomo da momenti decisivi, chiudendo con 12 punti ma dominando soprattutto nel finale. Da incorniciare la prestazione di Dwayne Evans, che chiude con 29 punti, e quella di Marco Spissu, al tiro con ottime percentuali. Continua a fare grandi progressi anche Michele Vitali, e dà segnali di crescita Jamel McLean. Per verificare se la Dinamo è davvero quella vista nel finale del match di oggi c’è subito un’altra grande occasione: il prossimo impegno di campionato propone la sfida in trasferta ai campioni d’Italia della Umana Reyer Venezia.