Trombati alle urne e ripescati in Regione: i consulenti della Giunta Solinas. Maestre al Turismo e grossisti ai Trasporti”. È questo il titolo che oggi Il fatto Quotidiano utilizza per descrivere la  vicenda dei consulenti regionali nominati dal Presidente Christian Solinas.

Quest’ultimo, infatti, oltre a essere indagato per abuso d’ufficio dalla Procura di Cagliari, nei confronti di alcune nomine a consulenti della Regione di due suoi fedelissimi, avrebbe, secondo il quotidiano, nominato, al servizio della Giunta anche “grossisti del settore carni e birre, maestre elementari, guide turistiche, impiegati amministrativi e agenti assicurativi“. E la legge, si sa, li pretende dotati di alta e specifica professionalità.

Una scoperta, quella fatta dal quotidiano diretto da Peter Gomez, che avrà certamente delle grosse ripercussioni sulla carriera del governatore.

Ad accomunare la maggior parte dei neo consulenti – si legge sull’articolo de Il Fatto Quotidianoc’è il fallimentare risultato alle urne, posto che otto su tredici sono stati trombati alle Regionali o alle Europee 2019. Bocciati, insomma, dagli stessi elettori che hanno incoronato Solinas alla guida della Regione con il 48% delle preferenze“.

Se poi si vuole andare a leggere i curricula dei neo consulenti sulla pagina istituzionale, si rimane delusi: le informazioni infatti sono scarse o addirittura inestistenti. Per esempio, “Massimiliano Piu, già grossista nel settore carni – scrive Il Fattoe oggi titolare di due società che si occupano di autotrasporto. Sarà per questo che è consulente dell’assessore regionale dei Trasporti, il compagno di partito Giorgio Todde. Candidato non eletto alle Europee 2019, il neo consulente è stato il segretario della Lega in Ogliastra“.

Anche “il titolare del Turismo Gianni Chessa ha optato per una maestra elementare, Roberta Loi, diplomata alle Magistrali ma iscritta al terzo anno di Scienze della comunicazione istituzionale e d’impresa, come precisa nel curriculum“. Roberta Loi è consigliera comunale nel Psd’Az a Domus de Maria era stata  candidata, senza fortuna, alle ultime Regionali.

Roberto Balistreri consulente dell’assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia è diplomato “in un non meglio specificato istituto superiore e si occupa di forniture per enti pubblici, dal vestiario della polizia municipale alla gestione del gettito tributario per piccoli paesi“.

Salvatore Sulas, chiamato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Biancareddu “ha seguito un vorticoso percorso politico: segretario a Nuoro dell’Italia dei Valori nel 2012, tre anni dopo passa al Partito democratico, quindi due anni fa si sposta più a sinistra e approda in Articolo Uno-Mdp. Alle ultime Regionali si è presentato con l’Udc ma non è stato eletto“.

E così come Solange Pes, “prende servizio nell’assessorato dell’Industria, guidato da Anita Pili. Candidata alle ultime regionali con i Quattro mori, non è stata eletta. Tra le capacità e competenze elencate nel cv: notevole abilità nella stesura di discorsi politici e viaggi frequenti per impegni professionali e consulenze presso le città di Roma e Milano“.

Antonella Zedda, consulente dell’assessore all’Ambiente Gianni Lampis, candidata non eletta alle ultime europee con il partito di Giorgia Meloni, si legge che ha una grande “attitudine ad accettare la gerarchia”;

Quirico Sanna, invece, “ha giocato in casa, designando come consulente il responsabile organizzativo del Psd’Az Stefano Esu, giornalista pubblicista dal 2012, guida turistica dal 2013, laureato nel 2005 in Beni archeologici con un lungo elenco di incarichi nelle Acli”.

Consulente dell’assessore ai Lavori pubblici Roberto Frongia è invece un’impiegata amministrativa dell’Asl di Cagliari, Lucia Tidu. Laureata in Scienze politiche, nome importante nelle gerarchie del partito dell’assessore Frongia (Riformatori sardi), è stata candidata senza successo alle elezioni comunali a Cagliari nel 2016“, prosegue il Fatto.

Marco Tedde, ex sindaco forzista di Alghero, candidato alle ultime consultazioni, ovviamente senza essere stato eletto è il consulente dell’assessore al Lavoro in quota Forza Italia, Alessandra Zedda.

Per chiudere in bellezza, Gaetano Ledda (Psd’Az) il terzo consulente nominato da Solinas – continua il quotidiano – “ha firmato un contratto annuale da 98.738 euro lordi fino al 31 maggio del prossimo anno [..]  Sul curriculum riporta un laconico ‘lavoratore autonomo, imprenditore’. Tradotto: agente di commercio nel settore bibite, in particolare birre. Qualche informazione in più arriva dal paragrafo altre attività, vale a dire la miriade di incarichi politici ricoperti da Ledda nel corso degli anni. Una lista che il neo consulente avrebbe voluto aggiornare, nel febbraio scorso, con la riconferma in Consiglio regionale. Le urne sono state inclementi, ma l’aggiornamento del curriculum è stato solo rimandato al 25 giugno scorso, quando l’esponente sardoleghista è diventato il terzo consulente di Christian Solinas“.