I 75 anni di una leggenda. Gigi Riva compie gli anni domani, e da giorni il telefono della sua casa di Cagliari squilla, per ammiratori e amici che lo riscaldano di affetto. “Sì, davvero tanta gente mi vuole bene: io non do tanta soddisfazione, ma questo affetto lo sento e mi fa davvero piacere”, dice Rombo di Tuono in un’intervista a Donatella Scarnati, per Rai Sport.

“Settantacinque anni sono tanti, si va in discesa…Ho superato bene qualche acciacco degli ultimi tempi, diciamo che mi accontento”, prosegue Riva al telefono. “Il calcio mi diverte ancora – sottolinea – registro e rivedo la sera, con calma, al culmine delle mie giornate in casa con figli e le nipoti, ne ho cinque e tutte femmine, e loro sanno che il nonno ha sempre un regalo tra le mani.

Certo, il calcio è cambiato, ma c’è spazio e divertimento per tutti, da chi gioca per salvarsi a chi fa le Coppe. E poi che soddisfazione questo Cagliari”. A divertir meno anche Riva e’ il razzismo. “C’e’ nella vita di tutti i giorni, durante la settimana e per le vie delle nostre città – dice con l’unica nota di amarezza – Poi e’ inevitabile che la domenica l’imbecille non si trattiene. Alla gente dico: continuate ad andare allo stadio, ma comportatevi bene. Il calcio ne ha bisogno, per andare avanti”.