“Se mi farei un tatuaggio coi quattro mori, alla Naingollan, nel caso il mio Cagliari quest’anno arrivasse in Europa? Quello si potrebbe fare, assolutamente sì. ci penseremo. Mi sono ripromesso di non andare così oltre, però si fa qualsiasi cosa per raggiungere risultati straordinari”.

Lo dice a Rai Radio1, ospite di ‘Un Giorno da Pecora’, Rolando Maran, allenatore del Cagliari che torna anche sull’episodio che ha visto protagonista Mario Balotelli: “Oggi abbiamo i mezzi per reprimere questi atti e dobbiamo agire per salvaguardare il calcio e i tifosi”.

Azzardando un parallelo tra calcio e politica, in attacco – gli viene chiesto – sarebbe meglio schierare uno come Salvini oppure come Di Maio? “Io gioco con due punte, quindi…”, ha concluso con una battuta Maran.