Ha preso il via il 5 novembre a Dubai, presso il Dubai World Trade Center, la prima edizione del vertice internazionale sul turismo accessibile (DATIS), organizzato con l’obiettivo di far diventare gli Emirati uno dei Paesi più all’avanguardia nel settore del turismo e dei viaggi dedicati alle persone con disabilità.

Il vertice, svoltosi sotto il patrocinio dello sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente dell’autorità per l’aviazione civile di Dubai, degli aeroporti di Dubai e amministratore delegato del gruppo Emirates, ha avuto il principale scopo di evidenziare le difficoltà affrontate da oltre il 10% della popolazione mondiale con disabilità durante i loro viaggi, nonché di sottolineare la necessità di rafforzare le legislazioni, le infrastrutture e servizi.
Il vertice è stato seguito da alti funzionari internazionali ed esperti nei settori pubblico e privato che hanno condiviso le esperienze dei loro paesi, con particolare riguardo alla formazione del personale specializzato e alla costruzione di infrastrutture, strutture e servizi in settori chiave come l’ospitalità, i trasporti e la salute.

Secondo Lonely Planet, il 50 % delle persone con disabilità viaggerà più frequentemente se nelle mete turistiche troverà strutture adeguate alle loro necessità. Gli studi dimostrano che circa l’88% delle persone con disabilità trascorre le vacanze ogni anno, mentre almeno il 54% delle persone con requisiti di accesso speciale evita di recarsi in nuovi luoghi non ritenuti consoni. Jamal Al Hai, presidente del vertice, in occasione dell’apertura del summit ha dichiarato: “La partecipazione di una vasta gamma di funzionari governativi, decisori e rappresentanti di organizzazioni internazionali, nonché esperti nel settore del turismo, renderà questo evento una piattaforma globale per la condivisione di pensieri, esperienze e buone pratiche e che si concretizzeranno nel tempo, offrendo a oltre un miliardo di persone con disabilità l’opportunità di raggiungere la destinazione che desiderano esplorare stando a proprio agio”.