In questi ultimi giorni si sta facendo un gran parlare dell’evoluzione meteo in atto. Aria fredda polare, in seno a un affondo depressionario nord atlantico, è piombata sul Mediterraneo occidentale innescando una ciclogenesi potenzialmente esplosiva. L’ingente gradiente termico – differenza di temperatura – tra l’aria fredda polare e le calde acque circostanti la nostra regione sta alimentando un vortice di bassa pressione in rapido approfondimento.

Vortice che in questo momento si trova collocato a ovest della Sardegna ma nelle prossime ore scivolerà verso sudest direzione Algeria. Tenete conto che l’aria fredda sta già penetrando sul nord Africa, laddove si è creata un’area di confluenza pericolosissima. Le prossime 24 ore proporranno lo sviluppo di un vero e proprio ciclone mediterraneo, ciclone che secondo taluni modelli matematici di previsione potrebbe diventare un vero e proprio “medicane” (un ciclone avente caratteristiche simili ai consimili tropicali).

La traiettoria di tale ciclone si rivelerà essenziale per le condizioni meteo della Sardegna. Dobbiamo dirvi, subito, che le mappe ad alta risoluzione vedono scenari contrastanti. Qualora il centro depressionario dovesse transitare più a est, puntando le regioni tirreniche, le piogge sarebbero probabilmente meno violente. Piogge che si concentrerebbero maggiormente sui settori orientali della Sardegna. Ma se dovesse transitare più a ovest, più vicino alla nostra regione, allora sì che potrebbero verificarsi piogge particolarmente violente ed anche in questo caso soprattutto lungo la fascia orientale.

Capite bene che sbilanciarsi, in questo momento, non è possibile. Vi invitiamo a seguire i vari bollettini della Protezione civile regionale così da avere aggiornamenti costanti su quelle che potrebbero essere le aree più a rischio.

In collaborazione con Meteo Sardegna

Maltempo, la Protezione civile: “Condizioni avverse sulla regione per piogge, vento e mareggiate”