Gli operai dell’Eurallumina ancora in presidio davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente dove rimarranno fino alla conclusione dell’iter autorizzativo per il riavvio dello stabilimento di Portovesme. Il percorso è quasi alla fine: dopo il parere positivo dell’assessorato della Sanità, ora i funzionari dell’Ambiente dovranno completare gli ultimi passaggi dell’istruttoria e poi mandare tutto alla Giunta regionale per la definitiva delibera di valutazione di impatto ambientale.

Ma il tempo stringe. Il 31 dicembre scadono gli ammortizzatori sociali e a quel punto per i lavoratori, 1.450 tra diretti, indiretti e indotto, scatterebbe il licenziamento collettivo. Per questo il pressing delle tute verdi continua. “Chiediamo che si faccia in fretta – avverte Antonello Pirotto della Rsu – oppure dovremmo aumentare il livello della mobilitazione”.

 

Eurallumina e la mania dei selfie: i lavoratori a braccetto con la politica locale e nazionale