“La Sardegna lo aspetta per riabbracciarlo. È motivo di orgoglio per l’intera Isola l’alto valore della missione che Paolo Piseddu con coraggio, onore e sacrificio svolge al servizio della pace”. Così il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, in un telegramma inviato al sindaco di Orroli (sud Sardegna), Antonio Orgiana, paese d’origine di Piseddu, 46 anni, uno dei cinque militari italiani rimasti feriti ieri nell’attentato in Iraq.

A Orroli vivono ancora i genitori, entrambi pensionati, mentre la moglie e i due figli sono residenti a Siena, dove Paolo si è trasferito molti anni fa quando ha intrapreso la carriera militare. “Conosco il papà e la mamma – racconta all’ANSA il sindaco Orgiana – sono persone molto riservate. Paolo ha lasciato il paese tanti anni fa”. Nel suo telegramma, Pais ha espresso la piena vicinanza dell’intero Consiglio regionale al militare ferito e alla sua famiglia, formulando i migliori auguri per una rapida guarigione. Ha poi ricordato gli altri 4 soldati feriti e ha ringraziato le Forze armate per l’abnegazione con cui l’Esercito porta avanti gli impegni internazionali. Nell’esplosione il militare di origine sarda ha riportato una ferita all’addome: è grave ma non in pericolo di vita.