Le proteste a Hong Kong continuano anche oggi all’indomani dei violenti scontri tra manifestanti e polizia, con una nuova chiamata allo sciopero generale: migliaia di persone si sono ritrovate nelle strade di Central sfruttando la pausa pranzo, bloccando l’area tra Des Voeux Road Central e Pedder Street, a replicare una mossa già vista ieri. I servizi di trasporto sono tornati sotto pressione, funzionando male e a singhiozzo, mentre piccoli gruppi di giovani attivisti con mascherina sono tornati ad affacciarsi per le strade.

Gli Stati Uniti esprimono “forte preoccupazione” sulla violenza crescente di Hong Kong e chiedono maggiore misura sia alle forze di sicurezza sia ai manifestanti. “Gli Usa seguono la situazione con forte preoccupazione”, ha commentato in una nota la portavoce del Dipartimento di Stato, Morgan Ortagus, invitando le parti al dialogo. “Condanniamo la violenza di ogni parte, esprimiamo vicinanza alle vittime a prescindere dalle loro inclinazioni politiche e invitiamo tutte le parti – polizia e manifestanti – all’esercizio di maggiore moderazione”.