tirrenia-cappellacci-fi-and-quot-prezzi-ancora-troppo-alti-and-quot

“Che la convenzione fosse in scadenza si sapeva e anche il no dell’Agcm a una proroga era un fatto noto, ma i ministri PD-cinquestelle hanno dormito e il loro immobilismo rischia di isolare la Sardegna in piena stagione turistica”. Lo dichiara il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci, che in merito alla convenzione statale con la Tirrenia per i collegamenti marittimi tra la Sardegna e la penisola ha presentato un’interrogazione per “svegliare il Governo dal suo torpore”.

Già all’inizio della legislatura Cappellacci aveva presentato una proposta di legge per trasferire dallo Stato alla Regione le funzioni e le risorse relative alla continuità marittima, perché “i sardi – spiega il parlamentare – hanno diritto di decidere rotte, frequenze e tutti gli altri aspetti di una continuità marittima che deve essere calibrata sulle esigenze dei cittadini, delle famiglie, delle imprese dell’isola. Ora – prosegue Cappellacci – è chiaro che lo Stato ha fallito l’obiettivo e in particolare qui partiti che negli ultimi cinque anni hanno occupato la poltrona del Ministero dei Trasporti senza mai curarsi degli interessi della nostra isola: il PD e il movimento cinque-stelle. L’ex ministro Toninelli non ha battuto un colpo, esattamente come chi lo ha sostituito nel governo Conte bis e come i suoi predecessori ministri dei governi Gentiloni e Renzi. Non ci accontenteremo di mandarli a casa e continueremo a lavorare per quella che deve essere una rivoluzione pacifica che – conclude- dia finalmente la possibilità alla Sardegna di decidere le scelte cruciali per una vera continuità marittima, che garantisca il diritto alla mobilità dei sardi e la libera circolazione delle merci prodotte dalle imprese della nostra isola”.