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Al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari.

Dopo il comunicato stampa, uscito in data 11 Novembre 2019 per quanto concerne il rilascio delle certificazioni e attivazione del percorso sui 24 cfu, sorgono le seguenti riflessioni. L’Università degli Studi di Cagliari deve basarsi sui requisiti richiesti dai bandi e non sugli indirizzi politici o sulla caduta di questo o quel governo. Infatti non c’è stato alcun cambiamento per quanto riguarda i 24 cfu dal 2017 in poi. A causa del disservizio che lamentiamo nei bandi di concorso del 2019 (esempio TFA Sostegno marzo 2019) l’Università degli Studi di Cagliari non ha permesso di partecipare o ha escluso tanti laureati. In altri casi ha costretto gli studenti a sostenere ulteriori esami in altre università (costringendo a un oneroso esborso).

Riteniamo in particolar modo che la non certificazione degli esami della carriera pregressa sia il risultato di un estremo menefreghismo (le note del Miur sono molto chiare a riguardo). Viene spontanea la domanda del perché le altre Università abbiano continuato a rilasciare le certificazioni e attivare i percorsi (esempio l’altra università isolana). Ai proclami, ai rimandi e alle promesse attendiamo fatti concreti. Ci pare assurdo non poter partecipare ai concorsi per un disservizio dell’Università degli Studi di Cagliari, come già capitato negli anni precedenti.

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