“Utilizzare lo strumento delle norme di attuazione in misura più marcata di quanto fatto in passato”. E’ questo l’intendimento del presidente della Regione, Christian Solinas, dichiarato oggi in occasione della visita del ministro degli Affari regionali Francesco Boccia che, tra le altre cose, ha illustrato al governatore la bozza di legge quadro sulle autonomie differenziate.

“Se si guarda al complesso delle Regioni a Statuto speciale, ci si rende conto che la nostra è una di quelle che ha fatto meno ricorso alle norme di attuazione per attualizzare lo Statuto – ha spiegato Solinas – ma servono perché di fronte ad un avanzamento delle rivendicazioni di autonomia differenziata da parte di tutte le Regioni a Statuto ordinario ai sensi del titolo V, a noi serve rilanciare con forza il tema della specialità”.

E questo, ha ricordato il governatore, “lo abbiamo fatto con forza qualche settimana fa ospitando tutti i presidenti delle Regioni speciali”. Adesso, ha ribadito, dobbiamo “rivendicare le ragioni geografiche, storiche, economiche e culturali che in sede di approvazione di Statuti hanno portato con l’Assemblea Costituente prima, e il Parlamento dopo, a ritenere che sussistessero motivi oggettivi, la condizione di insularità oltreché ragioni culturali ed economiche per la Sardegna, per riconoscere forme particolari di autonomia”.