Nelle ultime ore si è fatto un gran parlare del ciclone mediterraneo che ha lambito la nostra regione. Un ciclone che si formato a ovest della Sardegna, per poi progredire verso l’Algeria e da lì si è mosso verso nord transitando sul Tirreno. Le piogge della giornata di ieri, martedì, hanno coinvolto maggiormente la fascia orientale ma dobbiamo dire che i nuclei precipitativi più intensi sono rimasti in mare aperto.

Ora la situazione è leggermente migliorata, difatti non mancano schiarite accompagnate da raffiche di vento fresco dai quadranti occidentali. Cosa dobbiamo attenderci nelle prossime ore? Sicuramente nulla di buono. Già oggi, nel pomeriggio-sera, un nuovo impulso instabile dovrebbe colpire i settori meridionali della Sardegna portando piogge diffuse localmente intense. Qualche precipitazione dovrebbe riuscire a risalire verso l’interno, ma con molta difficoltà.

Giovedì avremo probabilmente la giornata migliore, con più schiarite e con un temporaneo lieve rialzo delle temperature. Ma sarà una breve tregua, perché nel frattempo un affondo depressionario polare si porterà verso la Penisola Iberica e andrà a strutturare un’altra area ciclonica sulle Baleari.

Da qui, venerdì, inizierà a inviare impulsi estremamente instabili con piogge che dal sud dell’Isola si propagheranno verso nord. Piogge localmente forti, anche a carattere di nubifragio.

Sabato e domenica potrebbero essere le giornate peggiori. Difatti il vortice ciclonico potrebbe approfondirsi sul Canale di Sardegna per poi attraversare la nostra regione. In questo frangente i modelli matematici di previsione lasciano intravedere fenomeni violenti, localmente temporaleschi, con nubifragi e raffiche di vento. Ma anche stavolta, trattandosi di un vortice imprevedibile, sarà bene riaggiornarsi venerdì.

In collaborazione con Meteo Sardegna