“Università, imprese e innovazione. Un ponte concreto tra il mondo della ricerca universitaria e i fabbisogni di innovazione delle imprese”. La sala convegni LVenture group di Roma ha ospitato nei giorni scorsi le Università di Cagliari, Catania, Palermo, Sassari e della Tuscia. Gli atenei hanno presentato tre idee d’impresa ciascuna. Sul podio le start up sarde Bacfarm, Regenfix e Relaxis, trio maturato al ContaminationLab dell’ateneo di Cagliari. L’evento nasce grazie alla collaborazione avviata lo scorso febbraio tra le accademie e Intesa Sanpaolo.

Nel corso della serata sono state valorizzate e premiate altre dodici start-up universitarie. Dal gruppo di ricerca di Dario Piano, docente e coordinatore di un team al Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente dell’ateneo di Cagliari, sono maturate e proseguono le attività delle Start up Bacfarm e Regenfix. Il professor Piano è l’inventore di entrambi i brevetti. Le idee sono state valutate dal comitato scientifico composto da imprenditori, banchieri, manager e docenti, sono state premiate.

“Aver visto Barcfarm, Regenfix e Relaxis aggiudicarsi la competizione ci inorgoglisce e conferma che la strada intrapresa con il CLab è vincente. Le start up maturate nel nostro Contamination – spiega Maria Chiara Di Guardo, prorettore Innovazione e territorio – conquistano le attenzioni degli operatori e dei mercati. E costituiscono un forte richiamo per i nostri studenti e per il tessuto produttivo della Sardegna”. Talenti e saperi diversi e contaminanti, tesi a prendere spazio nel domani. Una scelta avallata con decisione dall’ateneo cagliaritano e premiata con un lungo e convinto applauso dagli esperti accorsi all’evento romano.