Prolungato fino al prossimo 31 dicembre l’accordo tra la Carbosulcis e l’Enel di Portovesme per il ritiro e lo stoccaggio delle ceneri derivanti dalla produzione della centrale elettrica. A darne notizia è l’amministratore unico della Carbosulcis, Francesco Lippi. “Nelle more dell’aggiudicazione della nuova gara – spiega – la società, a seguito di una trattativa che ha portato la proroga contrattuale, si è resa disponibile per il ritiro lo stoccaggio del rifiuto derivante dal funzionamento della centrale elettrica Grazia Deledda”.

Il rifiuto, classificato speciale non pericoloso, sarà depositato nelle aree di stoccaggio e poi, una volta vagliato, sarà pompato nella discarica autorizzata a una profondità di circa 500 metri. “L’operazione – prosegue Lippi – ha una valenza sia di tipo ambientale sia di sicurezza per la chiusura di alcune aree nel sottosuolo”.

In attesa di conoscere l’esito della gara triennale per il nuovo affido – si legge in una nota – del servizio da parte di Enel, questa operazione contrattuale porterà ricavi tali da consentire alla Carbosulcis di avvicinarsi per la prima volta a un pareggio di bilancio.