Al via la campagna internazionale che celebra il Manifesto Slow Food, firmato a Parigi nel dicembre del 1989 da 15 Paesi del mondo e che sancì la nascita del movimento della Chiocciola. Oggi l’associazione, fondata da Carlo Petrini, può contare su più di un milione di soci, volontari, attivisti ed è presente in 160 nazioni.

Le celebrazioni della campagna internazionale “30 Years of the Slow Food Manifesto – Our Food, Our Planet, Our Future” prevedono, dal primo dicembre al 10 dello stesso mese, eventi in tutto il mondo. Slow Food, con i fondi che saranno raccolti con le iniziative della campagna, finanzierà parte del programma di lavoro per il 2020: far salire 600 nuovi passeggeri sull’Arca del Gusto, creare 30 nuovi Presìdi Slow Food, 300 nuovi Orti in Africa e 15 nuovi Mercati della Terra.

In trenta anni di attività il movimento ha censito oltre 5 mila prodotti a rischio di estinzione sull’Arca del Gusto e realizzato quasi 4 mila Orti in Africa. “Abbiamo pensato a questa campagna- commenta il presidente di Slow Food Carlo Petrini – perché ci sembrava doveroso celebrare un compleanno così importante e raccontare a tutti quante cose siamo riusciti a fare, quanto il mondo del cibo è cambiato grazie a Slow Food”. “E questo racconto altro non è – aggiunge – che il primo passo nel nostro futuro.

Ci attende un 2020 che segnerà momenti fondamentali nella storia di Slow Food, e si apre un decennio durante il quale tutta la comunità degli esseri umani sarà chiamata a realizzare quel grande cambiamento necessario per salvare la nostra specie dall’estinzione”.