Volano le vendite del Pecorino Etico Solidale Biraghi che a ottobre è cresciuto ancora, stabilendo il record mensile, da quando è in commercio, con oltre 125 quintali venduti, circa +20% rispetto allo stesso mese del 2018.

Nato nel marzo del 2017 grazie ad un accordo tra il caseificio Biraghi e Coldiretti Sardegna, il Pecorino Etico Solidale garantisce una remunerazione del latte equa ai pastori.

L’accordo è stato siglato nel 2017, in piena crisi del settore lattiero caseario quanto il prezzo del Pecorino romano era crollato a 4,20 a kg, ed il prezzo del latte a 60 centesimi al litro, sotto i costi di produzione.

Un accordo premiato dal mercato.  Ad ottobre 2019, a poco più di due anni dalla stipula dell’accordo, le vendite avevano raggiunto il 31% della distribuzione ponderata nel canale Iper + Super, con presenza in oltre 3400 punti vendita in tutta Italia.

Grazie a questo accordo la Cooperativa pastori Dorgali vende ogni anno 1250 quintali di pecorino alla Biraghi (pari a 5mila forme), garantendo un prezzo minimo e dunque l’opportunità per la cooperativa ed i pastori di poter programmare.

Un progetto reale premiato dal mercato e dai consumatori che apprezzano i prodotti 100% made in Italy e che garantiscono un prezzo equo a tutta la filiera a cominciare dai pastori”.

“La crescita costante dei volumi di vendita del 2019 e il record toccato questo mese ci fa ben sperare per il futuro e ci rende sempre più convinti di essere sulla strada giusta. Stiamo infatti constatando quanto stia crescendo nel consumatore la consapevolezza che il “mangiare sano” derivi anche dall’attenzione a tutti i componenti della filiera” afferma Claudio Testa, Direttore Marketing Biraghi.

“Il Pecorino etico è ormai una realtà che cresce di mese in mese – afferma il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -. Adesso si è allargato e sta andando oltre l’Italia presentandosi nel mercato europeo. Inoltre stiamo per partire con un altro progetto del quale andiamo orgogliosi e sul quale puntiamo molto: si tratta del “Pecorino da Tavola” che verrà commercializzato nel 2020. Un’iniziativa sviluppata con la Cooperativa Pastori Dorgali che ha l’obiettivo di ampliare le occasioni di consumo del pecorino, grazie ad un taglio in spicchio e a un sapore delicato”.