Nella tarda serata di venerdì 15 novembre, i carabinieri del Comando Provinciale di Oristano hanno effettuato un servizio coordinato in tutto il territorio della Provincia, impiegando 50 militari e 25 automezzi. Nell’ambito dell’attività sono state controllate 240 persone, 120 autovetture, effettuate 18 perquisizioni e controllati 20 esercizi pubblici. Sono state arrestate 3 persone in flagranza di reato, denunciate 11 in stato di libertà e 2 segnalate al prefetto.
In particolare, i Carabinieri della compagnia di Ghilarza hanno arrestato A. M., 26enne di Bonarcado trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale e domiciliare di 158 grammi di infiorescenze di marijuana, 216 grammi di semi di marijuana, una pianta di circa un metro e mezzo di marijuana, 1.050 euro in banconote di vario taglio e materiale atto alla produzione ed al confezionamento dello stupefacente ( una lampada UV completa di proiettore, fertilizzante e ventole di aereazione). Il 26enne è stato posto ai domiciliari in attesa della direttissima che si è tenuta nella mattinata odierna e si è conclusa con la condanna ad un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) e la multa di euro 3.500.

A Santa Giusta, gli stessi militari hanno eseguito un ordine di carcerazione dell’ufficio esecuzioni penali della Procura di Oristano nei confronti di F. S., 39enne, manovale di Santa Giusta con precedenti di polizia- L’uomo è stato portato nel carcere di Massama, dovendo scontare 4 anni e 3 mesi e 5 giorni di reclusione per cumulo di pene concorrenti per reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel prosieguo del servizio i carabinieri di Ghilarza hanno denunciato un 66enne di Ottana (Nu) poiché sorpreso in possesso di un coltello di genere proibito ed hanno segnalato al Prefetto di Oristano 2 ragazzi ventenni di Abbasanta poiché trovati in possesso uno di 0,2 grammi e l’altro di 0,5 grammi di marijuana.
I Carabinieri della Compagnia di Oristano durante lo stesso servizio coordinato hanno arrestato M.C., 32enne di Marrubiu, operaio con precedenti di polizia poiché sorpreso nell’asportare 13 maialini da latte ai danni di un allevatore del posto. Accompagnato agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria di Oristano, questa mattina, nella direttissima, è stato condannato alla pena di mesi 10 (pena sospesa) ed alla multa di euro 900.

I Carabinieri della Compagnia di Mogoro hanno denunciato un pregiudicato 55enne del paese trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale e domiciliare di una pistola Lanciarazzi a tamburo, da 6 colpi, calibro 6 mm. Successivamente, i militari operanti sono intervenuti in un bar di Oristano, dove una donna polacca, 38enne domiciliata a San Vero Milis, stava molestando ed arrecando disturbo in evidente stato di ubriachezza. Accompagnata in Caserma si è resa protagonista di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, rifiutandosi di fornire le proprie generalità.

Sempre nel corso del servizio Coordinato i militari della Compagnia di Oristano hanno denunciato per guida sotto l’influenza di stupefacenti un’impiegata 55enne di Marrubiu, poiché a seguito di incidente stradale avvenuto in Simaxis e delle analisi conseguenti e’ risultata positiva ai “tetraidrocannabinoli”.
Ad Uras i militari, procedendo al controllo di un esercizio pubblico con i colleghi del Nas, a hanno comminato una sanzione amministrativa per l’installazione di un impianto di videosorveglianza senza autorizzazione dell’Ispettorato Nazionale del lavoro. Nel seguito del servizio ad Ales i Carabinieri hanno denunciato un ragazzo ed una ragazza rispettivamente del 22enne e 19enne, per lesioni personali e minacce ai danni di un coetaneo del luogo. A seguito di successivi interventi in quel territorio gli stessi militari hanno denunciato 3 uomini, rispettivamente del ’58, del ’64 e del ’71, tutti allevatori, resosi responsabili di introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, furto poiché nella circostanza si sono appropriati di un ingente quantitativo di legname.