“La Sardegna può e deve essere l’isola verde del Mediterraneo”. Con questo auspicio l’assessore della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis ha dichiarato aperto a Nuoro l’Anno forestale 2019/20. L’esponente della Giunta Solinas ha ricordato che “oltre un milione di ettari di foresta rappresentano per la Sardegna un grande patrimonio ambientale da tutelare e preservare, ma soprattutto valorizzare economicamente: un valore aggiunto per l’affermarsi di un turismo ecosostenibile, che può diventare un segmento economico e strategico sul quale la politica regionale deve investire maggiormente e con convinzione per creare sviluppo e occupazione”.

Presente alla cerimonia anche l’assessora dell’Agricoltura Gabriella Murgia: “Bisogna garantire una gestione sostenibile delle foreste per consentire il rispetto della biodiversità, la produttività, la capacità di rigenerazione e la possibilità di svolgere importanti funzioni ecologiche, economiche e sociali. Tra le aree prioritarie di intervento c’è in primo luogo il sostegno alle comunità rurali, il miglioramento della competitività delle industrie forestali e il rafforzamento della capacità di adattamento delle foreste”.

Sinora, ha aggiunto l’assessora, “pur essendo la prima regione in Italia per ricchezza di foreste d’importanza mediterranea, è mancata un’adeguata pianificazione forestale e la filiera del sughero è andata perdendo competitività a causa di una minore qualità della produzione che ha comportato una contrazione del comparto”. Per questo, ha concluso, “il Programma di sviluppo rurale si è prefisso di sviluppare un maggiore coordinamento tra enti pubblici con competenze forestali puntando anche sul rilancio della filiera del sughero: nell’ambito dell’attuazione del Psr, l’assessorato ha provveduto a pubblicare i bandi per l’accesso ai finanziamenti”.