Aspal, l’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, promuove, tramite comunicato stampa, un nuovo progetto rivolto ai lavoratori che rischiano di diventare disoccupati: Opera.

“I lavoratori, espulsi o a rischio di disoccupazione a seguito di una crisi industriale, potranno tornare a lavorare grazie al progetto europeo Opera (Organizzare e Promuovere Energie per il Rilancio dell’Attività), che promuove la nascita di progetti di reinserimento individuale e collettivo attraverso l’imprenditorialità”.

“In Sardegna – si legge nel comunicato dell’Aspal – si comincia con due aree territoriali di intervento: l’Area Metropolitana di Cagliari con una forte vocazione al terziario e che può fungere da laboratorio per le altre aree urbane dell’isola; l’area di Villacidro, afflitta da una forte crisi del settore industriale e commerciale, che ripropone alcune tematiche tipiche delle zone interne della Sardegna (in particolare, invecchiamento della popolazione e spopolamento). I settori economici scelti sono quello manifatturiero, quello degli alimenti e delle bevande e il settore ricettivo e della ristorazione”.

L’Agenzia sarda per le politiche attive del Lavoro ha quindi “aperto sportelli territoriali nei Centri per l’impiego, per supportare i lavoratori che hanno appena perso il lavoro o che stanno per perderlo e/o a persone interessate all’avvio di impresa cooperativa”.

Gli sportelli territoriali sperimenteranno dei servizi di intervento definiti dal partenariato al fine di facilitare il reimpiego e il reinserimento dei lavoratori espulsi dalle aziende, attraverso lo sviluppo dell’imprenditorialità: creazione di workers by out (ovvero la modalità con la quale i lavoratori o gli ex-lavoratori di una impresa in crisi o destinata alla chiusura si impegnano nel salvataggio della loro azienda) e spin off (intervento in un ramo d’azienda).

Gli sportelli territoriali aperti in Sardegna sono 8, di cui 4 pilota (nei CPI di Cagliari, Quartu Assemini e San Gavino) e 4 di animazione (CPI di Nuoro, Sassari, Olbia e Lanusei). Tutti gli sportelli lavoreranno in collaborazione con le “antenne” di Sardegna Arcoss (Agenzia Regionale Confcooperative) altro partner sardo del progetto.

“I progetti di impresa saranno seguiti dallo studio dell’idea alla stesura del business plan, con un supporto di professionisti anche dopo l’avvio dell’attività. Grazie a questo progetto, inoltre, il neo imprenditore o la cooperativa verranno  guidati per reperire le risorse necessarie all’impresa” scrive ancora il comunicato Aspal.