A dieci giorni dalla scadenza del contratto, i circa 160 lavoratori delle cooperative che gestiscono i servizi di Cup, ticket, centralino e supporto amministrativo dell’Assl di Cagliari non conoscono il loro futuro e sono a rischio disoccupazione.

Lo denuncia la consigliera regionale del M5s, Carla Cuccu, segretaria della Commissione Sanità,che ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta, Christian Solinas, e all’assessore della Sanità, Mario Nieddu. “Diritto al lavoro costituzionalmente garantito ai cittadini per condurre un’esistenza libera e dignitosa – scrive Cuccu -. Nonostante le richieste delle organizzazioni sindacali all’Ats del 6 settembre e del 15 novembre scorsi, a soli 10 giorni dalla data del 30 novembre, i lavoratori delle cooperative non sanno ancora se continueranno ad avere un lavoro o se andranno ad integrare le già copiose sacche di disoccupazione che ormai caratterizzano la Sardegna.

Il governo regionale non dà risposte; parrebbe essere affetto da un morbo soporifero di cui, ancora, non si sarebbe trovato l’antidoto. E’ doveroso – conclude l’esponente dell’opposizione – che l’Amministrazione regionale si pronunci senza ulteriore indugio e renda effettivo il diritto al lavoro anche a questi lavoratori essenziali per rendere efficiente la sanità pubblica regionale”.