I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena, nel corso di un servizio nelle aree periferiche di Flumini di Quartu e della borgata di Sant’Isidoro di Quartucciu, ieri sera hanno notato un giovane, alla guida di una utilitaria che, alla vista dei militari, con una manovra repentina, ha cambiato direzione di marcia immettendosi, senza azionare gli indicatori di direzione, in una strada sterrata, peraltro senza uscita. Una guida nervosa che ha attirato l’attenzione dei carabinieri che hanno così deciso di seguirlo per poi fermarlo.

Al controllo dei documenti, C.M. 20enne di Quartu Sant’Elena, è risultato sprovvisto di patente di guida e il veicolo su cui viaggiava, inoltre, era privo di copertura assicurativa. In evidente stato di agitazione, il giovane insospettiva ulteriormente i militari perché alle domande rispondeva in maniera contraddittoria e confusa.

Hanno così deciso di perquisirlo e di controllare anche l’auto. Oltre a 1.500 euro con banconote del taglio di 20, 50 e 100 euro trovati nella disponibilità del giovane, nel vano porta oggetti della portiera hanno rinvenuto un involucro confezionato con cellophane termosaldato, al cui interno era presente sostanza stupefacente.

Il contenuto, sottoposto al narcotest presso la dipendente Sezione Operativa , si è rivelato essere mezzo chilogrammo di hascish, suddiviso in 5 panetti, che è risultata di primissima qualità.L’attività di controllo, estesa alla sua abitazione, ha consentito di rinvenire ulteriore denaro nascosto in vari punti della casa.

Al termine degli accertamenti, per il giovane sono scattate le manette per il reato di detenzione al fine di spaccio di stupefacente mentre il danaro e la droga é stata sottoposta a sequestro.

Dopo aver trascorso la notte in regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, questa mattina l’arrestato è stato accompagnato presso il Tribunale di Cagliari per l’udienza con rito per direttissima al termine della quale, convalidato l’arresto, il giudice ha concesso i termini a difesa all’indagato, aggiornando l’udienza al prossimo 11 dicembre 2019.

In più, ha rimesso in libertà il giovane, stabilendo però la misura dell’obbligo di dimora nella sua abitazione dalle 21.30 alle 7 del mattino.