“Vorrei che la diversità non fosse un limite. Eppure, nel 2019, il colore della mia pelle è ancora motivo di diffidenza. È una sfida continua che affronto con lo stesso coraggio della protagonista del film che ci è stato proposto”. A parlare è Papa, un ragazzo sudafricano di 18 anni, da 11 in Italia, e ora residente a Nuoro. E’ stato lui ad aprire uno squarcio sulla diversità nella tappa a Nuoro di School Experience, il festival itinerante organizzato da Giffoni Opportunity che porta il cinema nelle scuole.

L’iniziativa promossa da Miur e Mibact, dopo aver coinvolto migliaia di studenti in Veneto e Calabria, ha cominciato il suo percorso in Sardegna e rimarrà nel capoluogo barbaricino fino al 22 novembre. Qui toccherà duemila studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che potranno partecipare ai laboratori, votare i film in concorso e realizzare un cortometraggio. A supporto dell’evento, oltre ai docenti dell’Itc Satta di Nuoro, anche l’impresa sociale “Nuovi Scenari” diretta da Giuseppe D’Antonio.

“Sono oltre 10 anni che collaboriamo con Giffoni – racconta – Lavorare sul territorio è fondamentale e Giffoni lo sa bene: da 50 anni, infatti, mette al centro la provincia, dando occasioni uniche a luoghi spesso decentrati. Il direttore Claudio Gubitosi ha ribaltato il concetto di periferia, dimostrando che se c’è l’impegno, la costanza e la passione qualsiasi luogo può diventare centro di cultura”. “I ragazzi vedranno circa 40 film per tre sezioni in concorso: lungometraggi, cortometraggi professional e cortometraggi amatoriali – spiega Luigi Notarfrancesco Crepaldi, coordinatore di School Experience – Il 22 la manifestazione si concluderà con la presentazione del corto realizzato dagli studenti di Nuoro, un’esperienza unica per i giovani sardi”.