Incremento del trasporto aereo a dicembre e gennaio per le tratte dove si registrano le criticità maggiori come quelli nel periodo delle festività natalizie e valutazione dell’impatto e azioni conseguenti in vista della chiusura dell’aeroporto di Olbia, in programma dal 3 febbraio al 13 marzo per i lavori di ristrutturazione. E’ la strategia decisa dal Comitato paritetico di monitoraggio sulla continuità territoriale convocato dall’assessore dei Trasporti Giorgio Todde con Alitalia, Air Italy ed Enac.

“Un momento di confronto importante – ha spiegato l’esponente della Giunta Solinas – per garantire il maggior numero di collegamenti possibili nel periodo in cui la richiesta è più alta e affrontare eventuali problematiche derivanti dalla chiusura temporanea dello scalo di Olbia”. Tra dicembre e gennaio sono attese le maggiori criticità sui collegamenti con Linate dagli aeroporti di Cagliari e Alghero. “Registriamo già da ora un aumento importante nella domanda”, ha detto Todde.

“Abbiamo chiesto ad Alitalia di aumentare ulteriormente l’offerta oltre l’incremento già previsto dal bando e la compagnia si è detta disponibile – ha osservato – Stiamo lavorando con l’obiettivo di ridurre i possibili disagi dei tanti sardi che in quel periodo viaggeranno anche per raggiungere le proprie famiglie durante le festività”. Rassicurazioni sono arrivate anche in vista della chiusura dello scalo gallurese: “Considerata l’impossibilità per Air Italy di spostarsi su Alghero – ha concluso l’assessore – abbiamo voluto verificare la capacità di Alitalia di assorbire il maggior carico dovuto alla sospensione dei collegamenti da Olbia tra febbraio e marzo. La compagnia ha realizzato uno studio per valutare quello che sarebbe stato il traffico su Olbia in quel periodo. Monitoreremo la situazione e anche per questa problematica la compagnia ha risposto positivamente all’ipotesi di incrementare l’offerta nel caso fosse necessario”.